Ekaterina Aristova è un'artista franco-russa nata a Mosca nel 1986 e residente a Parigi dal 2009. Le sue opere sono state esposte a Parigi, Roma, Madrid e online a New York. La sua arte è presente in Le Quotidien de l'Art, Beaux Arts Magazine e molte altre pubblicazioni. Nella primavera del 2024, la sua opera “Svistoplyaska” (Studio in rosso) è stata venduta da Christie’s per 4,7 volte la sua stima massima.
Le opere di Aristova esplorano la spiritualità, i percorsi della vita, le emozioni profonde. Beaux Arts Magazine l'ha definita una pittrice dell'anima. Aristova ha tratto dall'opera dei suoi connazionali De Staël, Kandinsky e Rothko una filosofia e un'energia che rendono il suo lavoro estremamente personale, dove astrazione e figurazione convivono con complicità.
Aristova, autrice della monografia “Uncosciente Art: Manifesto of the Soul”, ha fondato l’approccio dell’arte inconscia per introdurre gli spettatori alla sua sensibilità più profonda. L'astrazione caotica della prima fase del suo lavoro, eseguita con gli occhi bendati, sotto l'influenza della musica da lei scelta, prende forma e significato quando si toglie la benda e rivela nella seconda fase la natura dell'emozione che lo abitava un attimo prima. . Ogni opera traduce una verità assoluta su un aspetto della sua anima, senza che l'artista stessa possa conoscerla in anticipo.